Hai studi di tatuaggi, piercing o lavori sulla micropigmentazione? Poi è necessario conoscere le norme igienico sanitarie che vengono richieste in ogni centro affinché il lavoro sia sempre garantito al 100%. Non dubitiamo che tu rispetti tutti i passaggi, ma non fa male nemmeno ricordarli.
Sempre più persone si rivolgono a centri o studi di tatuaggi per poter catturare la propria vita o i propri ricordi sulla propria pelle. Ma affinché il risultato sia il più lusinghiero e tra le migliori misure igieniche, il centro deve seguire alcuni passaggi in modo da partire tutti più soddisfatti del lavoro svolto e dell'ambiente in generale. Vuoi sapere cosa sono?
A quali norme e misure sanitarie devono conformarsi gli studi di tatuaggi
Gli accorgimenti da tenere in considerazione sono tanti, ma senza dubbio bisogna partire da quelli più basilari, che sono l'igiene, e cioè, affinché il nostro centro sia sempre sicuro, non possiamo tralasciare il regolamenti e legislazione igienico-sanitaria Perché solo così e tenendo conto di tutte le vostre esigenze, daremo maggiore sicurezza a tutti i nostri clienti ma anche a noi stessi. Quali sono questi requisiti di base?
- Siamo in un momento della nostra vita in cui lavarsi le mani con acqua e sapone è più che cruciale. Pertanto, anche nei centri o negli studi di tatuaggi è più che basilare.
- Dopo il lavaggio e con le mani completamente pulite, indosseremo i guanti. Questi saranno sempre monouso.
- Nel caso in cui abbiamo qualche tipo di ferita, dobbiamo coprirla bene, con una benda che, se possibile, sia impermeabile. Ma se questo non è possibile, allora è sempre meglio posticipare la sessione.
- Dopo ogni utilizzo, il materiale deve passare attraverso un processo di sterilizzazione o disinfezione.
- Devi aggiungere materiale protettivo come schermi, camici o qualsiasi altro elemento che protegga il tatuatore ma anche il cliente stesso.
Tecniche di pulizia che dovresti conoscere
Dopo aver visto quali sono i passi più comuni che dobbiamo compiere per fare buon uso del nostro lavoro, dobbiamo sottolineare il metodi di puliziaa. In primo luogo dovremo scommettere sulla cosiddetta asepsi che si occupa di come applicare le corrette misure igieniche, impedendo ai microrganismi di raggiungere le nostre vite. Ma quando non sappiamo se ci sono o no, faremo ricorso all'antisepsi, che è la tecnica di pulizia più precisa di tutti i materiali, poiché da essa provengono gli antisettici, che come sostanza, diranno addio ai microrganismi che vogliono entrare gli strumenti di lavoro.
Quindi tutto questo, con una buona igiene come si dice, può essere tenuto ben controllato. Non dimenticare di disinfettare, ma non solo quegli strumenti ma anche il luogo dove si lavora (almeno una volta al giorno) e altri mezzi come le barelle oi mobili che usi. Senza dimenticare la sterilizzazione, che è anche un'altra delle tecniche che preservano la pulizia e allontanano tutti i tipi di batteri, soprattutto il materiale che si trova vicino alle mucose. Passaggi e processi che devono essere eseguiti con attenzione!
Come sapere se un tatuatore rispetta le norme igieniche
Oggi non sarà difficile trovare studi di tatuaggi che rispettino rigorosamente le misure e le norme igieniche. È vero che questi sono in fase di aggiornamento e quindi tutti i professionisti devono esserne a conoscenza. Ma se sei un cliente, è meglio visitare sempre il centro e accertarsene.
Sicuramente troverai lì tutte le indicazioni possibili e con cartelli che assicurano un ambiente davvero favorevole per questo. Anche parlare con il tatuatore ti darà sicurezza. È necessario verificare che tutto il materiale sia sterilizzato e monouso, oltre alla pulizia delle mani e all'utilizzo di adeguate protezioni per loro e per noi. Mettiti sempre in buone mani!