Tecniche di scarificazione: altre tecniche

scarificazione

Ieri ne abbiamo parlato le due tecniche scarificazione più comune, la marchio e il taglio. Nell'articolo di oggi verranno spiegate le restanti tecniche: scarificazione chimica, per abrasione, per iniezione e con macchinetta per tatuaggi.

Allo stesso modo, spiegheremo i rischi coinvolti in questo processo e le cure necessarie per evitarli.

prodotti chimici

Per questa tecnica vengono utilizzati prodotti chimici che irritano la pelle, come gli acidi. Questa tecnica può essere utilizzata per cancellare completamente un tatuaggio. Il prodotto chimico può essere versato direttamente sulla pelle o applicato sul bisturi con il quale verranno effettuati i tagli successivamente.

Abrasione

Per questo metodo viene solitamente utilizzato un dispositivo rotante che, come indica il nome della tecnica, brucia la pelle. Altri oggetti che possono essere utilizzati sono una macchinetta per tatuaggi o carta vetrata.

Iniezione

Questo metodo non lascia molto all'immaginazione: consiste nell'iniettare liquidi nel derma, che produce una vescica che verrà successivamente raschiata per produrre scarificazione.

Con macchina per il trattamento

Il nome di questa tecnica è acquaforte o tatuaggio di scarificazione. Viene utilizzata una macchinetta per tatuaggi senza inchiostro. Questo metodo consente una grande precisione nel design, motivo per cui viene utilizzato per i più piccoli dettagli.

Una volta che hai spiegato (e spero tu abbia capito) tutte le tecniche con cui puoi fare una scarificazione, è conveniente parlare della parte "oscura". Il motivo principale per cui le persone lo considerano pericoloso es dal trauma che provocano alla pelleInoltre, il danno tende ad essere maggiore di quello di un tatuaggio.

Tuttavia, c'è un altro rischio importante sia durante che dopo la pratica, l'infezione e la diffusione di malattie. Per quanto riguarda il momento in cui viene effettuata la scarificazione, sembra logico pensarlo gli strumenti utilizzati devono essere adeguatamente sterilizzati, ma anche quello guanti e maschere devono essere usati con cui evitare il contagio attraverso l'aria. Cosa c'è di più, l'operatore che lo esegue deve avere una conoscenza anatomica della pelle evitare tagli troppo profondi e lesioni gravi che mettano a rischio l'integrità degli stessi.

Una volta che questa modifica del corpo è stata eseguita, si deve tener conto del fatto che ci vuole tempo per guarire, e questo durante tutto questo tempo dovrà essere eseguita una pulizia generale abbinata all'uso di antisettici, saponi medicinali e unguenti.

Ovviamente è ovvio Le informazioni contenute in questo articolo sono puramente informative e non saranno MAI poste prima del parere dello stesso lavoratore o di un medico. Quello che devi fare, quindi, è cercare un ESPERTO professionista che conosciamo risponda alle condizioni igienico-sanitarie obbligatorie, chiedergli la tecnica più appropriata per quello che hai in mente e seguire i suoi consigli per la cura della scarificazione. Y Se vedi che le cose non stanno andando bene, non esitare a consultare un medico per fornirti soluzioni.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.

  1.   Elka suddetto

    Ben detto, impressionante il fatto che la gente rischi di farlo ... essere in grado di farsi tatuaggi.
    Grazie per aver fornito una piccola spiegazione su alcuni aspetti tecnici di questo metodo.